Francesco Biella, pittore dalle molteplici capacità d'espressione figurativa nato nel 1940 a Monza, opera nell'originale laboratorio di Lissone, che ne testimonia la complessa personalità artistica. Formatosi ed affermatosi prepotentemente grazie ad un non comune estro creativo, che lo porta ad esprimersi in fantasiose forme armonizzate da una fondamentale ricerca dell'equilibrio tra ritmo cromatico e personale rappresentazione del quotidiano (che è anche follia, non solo monotonia dell'ordinario), spazia tra le più svariate tecniche pittoriche per approfondire l'indagine su ciò che lega forma e colore: non causale in quest'ottica, che porta ad una catarsi dell'indagine d'ogni artista, è la varietà nella scelta dei soggetti che Biella, con l'ansiosa dispensa di tecniche e colorazioni, analizza negli aspetti meno conosciuti e più stimolanti la fantasia esistenziale dell'osservatore.